NON CI E' DATO SAPERE COME SIA SORTA LA FIERA DI S. SIMONE E GIUDA MA SI PUO' IPOTIZZARE ,CHE LE SUE ORIGINI SIANO DOVUTE ALLA FESTA E
ALLA DEVOZIONE PER I DUE SANTI MARTORIZATI CON L' ASCIA E LA SEGA ,I PELLEGRINI GIUNGEVANO DA OGNI DOVE AD INVOCARE LE GRAZIE , COSI NELLA ZONA ANTISTANTE SI RIUNIVANO MOLTI BANCHI CHE VENDEVANO AI
FEDELI MERCI DI VARIO TIPO .
LE AUTORITA' CHE RISCUOTEVANO IL DIRITTO DI "TO LONCO" O DI POSTEGGIO TRASFORMARONO LA MANIFESTAZIONE IN UNA VERA E PROPRIA FIERA "FRANCA" , DURANTE LA QUALE OGNUNO POTEVA CIRCOLARE LIBERAMENTE
NONOSTANTE AVESSE DEBITI CON LA GIUSTIZIA .SE LE FIERE PRIMAVERILI , OFFRIVANO LE SEMENTI E GLI ANIMALI NECESSARI ALLA NUOVA STAGIONE AGRARIA , IN QUELLA AUTUNNALE DI TOVENA IL CONTADINO ELIMINAVA
DALLA STALLA GLI ANIMALI IN SOPRANNUMERO O VECCHI , IN VISTA DELL' INVERNO E SCAMBIAVA I PRODOTTI DI RISERVA (MAIALI,PATATE,VESTITI, SCARPE, ECC.)
LA GENTE DELLA VALLATA ,COSTRETTA PER IL RESTO DELL ' ANNO A VIVERE ISOLATA ,SI RIVERSAVA ALLA FIERA DOVE GLI ANIMALI SFIANCATI DA ANNI DI LAVORO , ABBASSAVANO LE TESTE SOTTO LE CORDE , ALLA RICERCA
DELL' ULTIMO FIENO DENTRO IL "SACCO".
SE SFORTUNATAMENTE PIOVEVA LE POZZANGHERE D'ACQUA E DI URINA TAGLIAVANO IL PASSO AI VISITATORI CHE DOVEVANO DESTREGGIARSI TRA I " BIROC E CARET " ; I MEDIATORI CON LE SCURIE IN MANO SEMPRE PRONTI A
FARLE SCHIOCCARE SULLA TESTA DELLA GENTE , PRECEDUTI DAI LORO " OOP-OOP " FACEVANO PROVARE GLI ANIMALI IN VENDITA .
LE OSTERIE SI RIEMPIVANO DI GRIDA , DI RICHIAMI DI CONTRATTAZIONI , E SOTTO I TABARRI CN IL MEZZO TOSCANO FRA I DENTI LA GENTE ORDINAVA I BOCCALI DI VINO , MENTRE SULLE " TOLE FUMAVANO LE SCUDELE DE
TRIPPE ", GLI UOMINI CHE VENIVANO DALLA BASSA E DAL BELLUNESE RESTAVANO IN FIERA E DORMIVANO IN GIACIGLI IMPROVVISATI .
ALLA FINE SI RITORNAVA A CASA CON LA MERCE COMPRATA E LE NOVITA' RACCOLTE .